La testimonianza di Luigino
Il brodo con il riso al dente come lo desidero io. Grazie Advar !
Mi chiamo Luigino, e vi sto raccontando la mia storia, qui, seduto sul divano di casa, a cui con grande gioia sono tornato, dopo 37 giorni in Hospice Casa dei Gelsi.
Mi piace tanto raccontare i miei inizi, da dove sono partito e gli sforzi che ho fatto per costruire qualcosa per me e la mia famiglia, fino ad arrivare alla mia attività di vendita di giocattoli.
Si, io vendevo giocattoli. Per anni ho avuto un grande magazzino all’ingrosso, e ho lavorato con tanta passione negli anni in cui il gioco era parte della crescita e le mamme condividevano con me le loro necessità.
Ma soprattutto, oggi, mi piace raccontarvi la bellissima esperienza vissuta in Casa dei Gelsi dalla quale, lo confesso, pensavo di non uscire più.
Ed invece, fin dai primi giorni, io e la mia famiglia abbiamo instaurato un grande rapporto di fiducia e collaborazione con il personale, da cui ho ricevuto un tale livello di professionalità e cura, da veder diminuiti in modo importante i miei dolori e recuperato il mio respiro.
La gentilezza di tutti mi ha aiutato; il rispetto e la considerazione che la mia adorata moglie Lucia riceveva ogni giorno, mi ha lasciato sereno.
E cosi mi è tornata la voglia di andare in salotto e pranzare davanti alla finestra, guardando danzare gli uccellini e il desiderio di tornare una domenica a Miane a mangiare pane e salame.
E voglio mandare i miei saluti, qui da casa, ad Alfio ed Isidoro a cui sono molto affezionato. Nessuno mi ha mai fatto baffi e barba bene come Isidoro !
E ancora, voglio mandare il mio grazie alla cuoca che riusciva a cucinarmi il riso con il brodo al dente, come piace a me e credetemi, non è cosa facile accontentarmi in cucina!
Ecco, dopo 7 mesi in giro per ospedali, le giornate in Casa dei Gelsi mi fanno sentire un miracolato e hanno tirato fuori la mia innata grinta.
Ed è con questa grinta, e tenacia, che scrivo queste righe per dire Grazie di quanto ho ricevuto e per dire che tutti possiamo aiutare Advar affinchè molti, come me, possano godere di queste cure.
4 marzo 2019 Luigino De Longhi
Un sentito ringraziamento alla moglie Lucia e alla figlia Donatella per i significativi momenti vissuti insieme a Luigino.
La storia di Luigino è publicata su Advar Amici n.58 | Archivio di Advar Amici